Inter-Lazio 3-0 (54' Banega, 56' e 65' Icardi) – REPORT - PAGELLE
L'anno scorso la partita contro la Lazio aveva sancito l'inizio della fine della corsa dell'Inter: dopo 367 giorni il cerchio si chiude perché questo può essere davvero il primo mattone nella costruzione della nuova Inter. Quella che era stata pensata in estate e che era rimasta soltanto nei progetti a causa dei cambi repentini della società, responsabile principale dello sprofondo nerazzurro nella gestione de Boer. Pioli ha raccattato i cocci, ha ricompattato una squadra che ora incomincia ad avere delle certezze: nella recita quasi perfetta della Beneamata nella ripresa, la migliore della stagione, sfruttano la loro occasione anche il decisivo Banega e il redivivo Kondogbia. Lo stadio Meazza applaude e si diverte all'ingresso di Gabigol sognando un 2017 diverso. I biancocelesti, dopo un primo tempo in cui avevano creato le migliori chance, falliscono nuovamente l'appuntamento con una grande, il vero limite che l'Aquila dovrà superare se vorrà spiccare il volo.
Atalanta-Empoli 2-1 (51' Mchedlidze , 74' Kessie, 94' D'Alessandro) – REPORT -
Sesti in classifica. Impensabile, fino a qualche tempo fa. L'Atalanta torna a volare dopo due ko e il pari di San Siro contro il Milan, batte l'Empoli e chiude uno strepitoso 2016 al sesto posto in Serie A: anche vincendo domani contro la Lazio, l'Inter non potrà raggiungere gli uomini dell'ex Gasperini. Il 2-1 ai toscani è sofferto, tirato, ma pienamente voluto: lo determinano i cambi del Gasp, che inserisce prima Kessie e poi D'Alessandro trovando proprio dai neo entrati i gol della rimonta. La squadra di Martusciello, sulla difensiva per quasi tutto l'incontro, aveva trovato il momentaneo vantaggio a inizio ripresa, grazie al terzo gol in 4 giorni di Mchedlidze, riuscendo poi a salvarsi nonostante le tantissime occasioni create dai padroni di casa. Capaci, poi, di vincere la stanchezza e un fisiologico appannamento grazie ai due centri negli ultimi 20 minuti. Successo meritato, così come è meritatissima la posizione che l'Atalanta di Kessie, di Gagliardini, di Petagna e del Papu Gomez può orgogliosamente sbandierare. Con l'augurio che il 2017 non sia da meno: con giovani così si può davvero sognare qualcosa più della salvezza.
Fiorentina-Napoli 3-3 (Bernardeschi 51' e 69', Zarate 82'; Insigne 25', Mertens 68', Gabbiadini rig 93') - REPORT - PAGELLE
Finisce 3-3 al Franchi, in una gara totalmente illogica. E alla fine a strappare un mezzo sorriso è il Napoli, che stava buttando via una partita in cui era andato due volte in vantaggio. Il rigore all'ultimo respiro di Gabbiadini (fallo di Salcedo su Mertens, che aveva già segnato il momentaneo 2-1 campano) salva gli azzurri da una sconfitta che, probabilmente, sarebbe stata immeritata. Il grande secondo tempo della Fiorentina, dopo il vantaggio di Insigne nel primo, non è bastato a Paulo Sousa per ottenere una vittoria scacca-crisi, come del resto non sono servite la super prova di Bernardeschi (due gol e un assist) e la prodezza di Zarate. Un punto a testa, che va molto meglio al Napoli.
Roma-Chievo 3-1 (El Shaarawy 45', Dzeko 52', Perotti rig 91'; De Guzman 37') - REPORT -PAGELLE
La Roma chiude il 2016 al secondo posto, avvicina (seppur con una gara in più) la Juventus e tiene a distanza il Napoli. Serata quasi perfetta per i giallorossi, anche se a passare per primo è a sorpresa il Chievo: al 37' de Guzman batte Szczesny in tuffo di testa. El Shaarawy pareggia nel primo minuto di recupero del primo tempo, Dzeko porta avanti la squadra di Spalletti a inizio ripresa. Nel finale c'è gloria anche per il neo entrato Perotti, che si guadagna (fallo in area di Costa) e trasforma il calcio di rigore del definitivo 3-1.
Cagliari-Sassuolo 4-3 (Sau 14', Borriello 62', aut Terranova, Farias 75'; Adjapong 29', Pellegrini 33', Acerbi rig 58') - REPORT -PAGELLE
Sotto per 3-1 nella ripresa, il Cagliari risorge dalla ceneri e grazie alla premiata ditta Borriello-Farias regola il Sassuolo al Sant'Elia imponendosi per 4-3 e guadagna tre punti fondamentali in chiave salvezza. Sassuolo in dieci uomini dal minuto 34: Pellegrini fa un gran gol ma dopo un minuto si fa buttar fuori per un'entrata a piedi uniti ai danni di Di Gennaro.
Torino-Genoa 1-0 (Belotti 49') - REPORT - PAGELLE
Il Torino esce dalla crisi e dopo tre sconfitte di fila si rialza grazie a una zampata di Belotti. Il Genoa gioca meglio, ma i granata passano al 49' con il loro bomber su punizione calciata da Ljajic. I rossoblù hanno poco da rimproverarsi eccetto la concretezza sotto porta. Mihajlovic vede la sua squadra rilanciarsi nelle zone alte della classifica.
Sampdoria-Udinese 0-0 - REPORT -PAGELLE
Un punto a testa e buon Natale a tutti. Sampdoria e Udinese decidono di farsi un regalo e dalla tranquilla sfida di centroclassifica viene fuori il più classico degli 0-0. Udinese che parte meglio, Samp che poi esce e ci prova soprattutto mettendo in scena il possesso palla, ma alla fine la squadra dell’ex Delneri è attenta e pronta a ripartire in contropiede e da questa trama, per 90 minuti, non se ne esce. La Samp ferma così la striscia di 3 vittorie consecutive dell’Udinese e torna a far punti dopo i due ko con Lazio e Chievo.
Palermo-Pescara 1-1 (Quaison 33', Biraghi rig 92') - REPORT - PAGELLE
Niente vittoria per il Palermo che deve accontentarsi di un pareggio contro il Pescara, nello scontro salvezza prima delle festività natalizie. Che rammarico per la squadra di Corini che aveva dominato in lungo e in largo il match, senza riuscire però a raddoppiare e a mettere in cassaforte il risultato. Il Pescara non tira mai in porta ma l'intervento di Giancarlo González in pieno recupero, su Caprari, regala il rigore agli ospiti, con Biraghi a spiazzare Posavec. L'ex Inter chiude così la maledizione dal dischetto per gli abruzzesi dopo gli errori di Memushaj e Caprari delle ultime settimane. E dire che Memushaj ha avuto anche l'occasione per portarla a casa al 95'...
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