Il percorso dei sogni iniziato a Kiev prosegue al San Paolo: nella propria tana, da più di un anno fortino sia in campionato che in Europa, il Napoli batte per 4-2 il Benfica rimanendo a punteggio pieno nel gruppo B a +4 sulla seconda, il Besiktas. Per 70 minuti, dopo un avvio in cui Reina deve travestirsi da salvatore della patria, è uno show di Mertens e compagni: Hamsik toglie gli azzurri dall'imbarazzo, l'imprendibile belga segna due volte, Milik va a segno su calcio di rigore. A 20 minuti dalla fine gli uomini di Sarri sono sul 4-0. Prima di un finale un po' teso, in cui il Benfica lascia il proprio marchio per due volte dimezzando il punteggio e provocando qualche piccolo patema. E se l'ex allenatore dell'Empoli si infuria per il calo di tensione dei suoi, potrà sempre ritrovare serenità guardando una classifica da sogno: Napoli punti 6, Besiktas punti 2, Dynamo Kiev e Benfica punti 1. Martedì 19 ottobre è in programma il viaggio in Turchia per sfidare i bianconeri: una tappa che potrebbe rivelarsi decisiva ai fini di una qualificazione agli ottavi di finale già indirizzata sui binari giusti.
La cronaca della partita
Milik spaventa subito il Benfica senza riuscire a dare forza alla propria zampata, ma le prime vere opportunità da gol le creano i portoghesi: Reina e Hysaj proteggono la porta da un cross di Semedo e dal conseguente tap in di Mitroglou, poi lo spagnolo è bravissimo nel dire di no al sinistro a botta sicura dello stesso greco. Nella stessa azione, peraltro, si fa male Albiol: esordio con la maglia azzurra per Maksimovic. Insomma, brutti segnali. Ci pensa Hamsik a scacciarli: al 20' lo slovacco è presente mentalmente e fisicamente sul primo palo, tanto da spizzare l'angolo diGhoulam e battere Julio Cesar per l'1-0. È una rete che tranquillizza il Napoli, che fino all'intervallo non crea altre occasioni clamorose ma riesce a calciare ancora: Hamsik e Allan, però, non trovano i pali ospiti da buona posizione.
La ripresa del Napoli è semplicemente scoppiettante. Di più: devastante per un Benfica che in 7 minuti alza definitivamente bandiera bianca. 51': Mertens si guadagna una punizione dal limite e la calcia sopra la barriera, lasciando immobile un imbambolato Julio Cesar e firmando il 2-0. 54': tocca a Milik, che dopo la doppietta di Kiev lascia il segno anche al San Paolo, calciando in rete un rigore guadagnato da Callejon. 58': ancora Mertens, da due passi e con la porta sguarnita, timbra anche il poker, sfruttando un'uscita completamente sbagliata di Julio Cesar. Una serie di spari che lascia quasi senza fiato un San Paolo in delirio. Senza contare che Milik decide di non infierire, calciando incredibilmente alto senza portiere. Gli unici, piccoli nei di una serata quasi perfetta sono le due reti finali dei portoghesi: segna prima Gonçalo Guedes, che approfitta di un errore di Jorginho e deposita in rete dopo aver saltato Reina, e poi Salvio, il cui taglio è finalizzato da un tocco preciso alle spalle dello spagnolo. Ma il San Paolo fa festa lo stesso.
La statistica chiave
Maksimovic freddissimo nonostante non giocasse da sei mesi: l'ultima apparizione del serbo prima di oggi risaliva al 20 aprile in Roma-Torino 3-2.
Maksimovic freddissimo nonostante non giocasse da sei mesi: l'ultima apparizione del serbo prima di oggi risaliva al 20 aprile in Roma-Torino 3-2.
Il migliore in campoMertens. Non è un caso abbia "rubato" il posto da titolare a Insigne. Come il famoso omino delle pile, non si ferma mai. Instancabile, firma una doppietta e crea continuamente ambasce alla difesa portoghese.
Il peggiore in campo
Julio Cesar. Irriconoscibile l'ex portiere dell'Inter, che rimane immobile su una punizione di Mertens non angolatissima, commette fallo da rigore su Callejon e poi, in bambola, regala al belga il 4-0. Serataccia.
Julio Cesar. Irriconoscibile l'ex portiere dell'Inter, che rimane immobile su una punizione di Mertens non angolatissima, commette fallo da rigore su Callejon e poi, in bambola, regala al belga il 4-0. Serataccia.
La dichiarazione
Maurizio Sarri" Mettere sotto una squadra così non era semplice, poi però abbiamo capito quanto sia difficile questa manifestazione: appena abbiamo mollato un attimo abbiamo preso due gol. Potevamo evitarlo. Sono contento, ma con un po' di amaro in bocca"
Maurizio Sarri" Mettere sotto una squadra così non era semplice, poi però abbiamo capito quanto sia difficile questa manifestazione: appena abbiamo mollato un attimo abbiamo preso due gol. Potevamo evitarlo. Sono contento, ma con un po' di amaro in bocca"
Il tabellino
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (11' Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (69' Insigne), Milik, Mertens (82' Giaccherini). All. Sarri
Benfica (4-2-3-1): Julio Cesar; Semedo, Lindelof, Lopez, Grimaldo; André Almeida, Fejsa (82' José Gomes); Pizzi, André Horta (56' Salvio), Carrillo (67' Gonçalo Guedes); Mitroglou. All. Rui Vitoria
Arbitro: Felix Brych (Germania)
Gol: 20' Hamsik (N), 51' Mertens (N), 54' rig. Milik (N), 58' Mertens (N), 70' Gonçalo Guedes (B), 86' Salvio (B)
Note: ammonito Lopez (B), Julio Cesar (B), Carrillo (B), Fejsa (B), Reina (N)
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (11' Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (69' Insigne), Milik, Mertens (82' Giaccherini). All. Sarri
Benfica (4-2-3-1): Julio Cesar; Semedo, Lindelof, Lopez, Grimaldo; André Almeida, Fejsa (82' José Gomes); Pizzi, André Horta (56' Salvio), Carrillo (67' Gonçalo Guedes); Mitroglou. All. Rui Vitoria
Arbitro: Felix Brych (Germania)
Gol: 20' Hamsik (N), 51' Mertens (N), 54' rig. Milik (N), 58' Mertens (N), 70' Gonçalo Guedes (B), 86' Salvio (B)
Note: ammonito Lopez (B), Julio Cesar (B), Carrillo (B), Fejsa (B), Reina (N)
Fonte:Eurosport.com