Il difensore argentino prima compie un'autorete poi si riscatta con il gol dell'1-1. Coda lascia in dieci il Pescara per un tempo ma la Samp non ne approfitta e viene salvata da Viviano, che nella ripresa respinge un rigore a Caprari.
Il pareggio non accontenta nessuno all'Adriatico, però regala più emozioni del previsto. Finisce 1-1 ed entrambe le squadre, sia il Pescara che la Sampdoria, hanno qualcosa da recriminare. La squadra di Giampaolo passa in vantaggio, si fa rimontare, resta in superiorità numerica ma non la sfrutta, rischiando anche di perderla se non ci fosse Viviano a neutralizzare dal dischetto Caprari. Dal canto suo il Pescara si mangia le mani per il rigore sbagliato, ma allo stesso tempo può sorridere per i passi avanti registrati a livello di prestazione e di tenuta difensiva soprattutto nella ripresa, giocata in dieci dopo l'espulsione di Coda. Dopo quattro sconfitte consecutive, striscia negativa interrotta prima della sosta con l'1-1 con il Palermo, la Sampdoria trova il secondo pareggio in fila e ancora fatica a riproporsi sui livelli di inizio stagione. Il Pescara fa un passo avanti dopo il brutto ko con il Chievo, però Oddo ha ancora tanto lavoro da fare. Protagonista di giornata l'ex Campagnaro, che prima regala un'autorete alla sua vecchia Samp e poi si rifà trovando il gol del pareggio.
La cronaca della partitaRitmo altissimo fin dall’inizio del match, con il Pescara che cerca di rendersi pericoloso in due occasioni con Caprari e Bahebeck, che incorna in mano a Viviano. Paradossalmente, passa in vantaggio la Sampdoria: al 12’, su una punizione tagliata di Torreira, Campagnaro colpisce di testa e manda nella propria porta, regalando lo 0-1 al Doria. È lo stesso Campagnaro a guidare la rivolta del Pescara e al 23’, su azione di corner, il difensore argentino sovrasta di testa Sala e segna l’1-1. Il Pescara, sulle ali dell’entusiasmo, nel giro di due minuti costruisce altre due occasioni ma Viviano è monumentale prima su Caprari e poi su Benali. La Samp, grazie ad un ispirato Budimir, va a sua volta vicina all’1-2 ma Bizzarri arma il braccio per la parata. Al 45’ Coda, già ammonito, combina un disastro: prima si avventura in un retropassaggio a campanile a Bizzarri che rinvia male, pressato da Budimir forse con il fallo. Lo stesso Coda, in ripiegamento, falcia Budimir e si becca un sacrosanto secondo giallo, che lascia così in dieci i suoi. Nella ripresa, subito un rigore per il Pescara, in realtà inesistente: Sala sposta con il corpo Bahebeck, che si lascia cadere e Celi abbocca. Sul dischetto al 51’ va Caprari, ma Viviano è superlativo e para. La Samp, pur in superiorità, fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Bizzarri, che si fa trovare pronto nelle occasioni in cui viene chiamato in causa, seppur con qualche patema come sul destro di Muriel e sul cross di Sala. Dall’altra parte, Caprari crea ancora pericolo ma Viviano, all’80’, gli dice di no un’altra volta. Nel finale però il Pescara si rintana in area e, con l'ingresso di praet, la Samp si rende pericolosa in tre occasioni: prima Torreira al 90' scheggia la traversa in corsa, poi lo stesso Praet vede il suo tentativo respinto sulla riga e infine Budimir gira di testa di poco a lato.
Il migliore in campo
Emiliano VIVIANO – Para tutto, compreso un calcio di rigore a Caprari. Nel primo tempo era stato decisivo proprio su Caprari, su Bahebeck e anche su Benali.
Emiliano VIVIANO – Para tutto, compreso un calcio di rigore a Caprari. Nel primo tempo era stato decisivo proprio su Caprari, su Bahebeck e anche su Benali.
Il peggiore in campo
Andrea CODA – Un autentico disastro, prima stende Alvarez al limite, poi mette in difficoltà Bizzarri con un retropassaggio folle e conclude l’opera falciando Budimir e lasciando in dieci i suoi.
Andrea CODA – Un autentico disastro, prima stende Alvarez al limite, poi mette in difficoltà Bizzarri con un retropassaggio folle e conclude l’opera falciando Budimir e lasciando in dieci i suoi.
La statistica chiave
0 - Il Pescara, eccezion fatta per la vittoria a tavolino, non vince in Serie A da 27 partite: 6 pareggi e 20 sconfitte
0 - Il Pescara, eccezion fatta per la vittoria a tavolino, non vince in Serie A da 27 partite: 6 pareggi e 20 sconfitte
La dichiarazione
Hugo Campagnaro : "L’occasione per vincerla c’è stata, ma ne hanno avute anche loro. Non avrei voluto esultare, essendo un ex, però dopo l’autogol non capivo più nulla. Noi dobbiamo essere più bravi a sfruttare le occasioni"
Hugo Campagnaro : "L’occasione per vincerla c’è stata, ma ne hanno avute anche loro. Non avrei voluto esultare, essendo un ex, però dopo l’autogol non capivo più nulla. Noi dobbiamo essere più bravi a sfruttare le occasioni"
Il tabellino
Pescara (4-3-3) Bizzarri, Vitturini (dal 54’ Zuparic), Campagnaro, Coda, Biraghi, Cristante, Brugman, Aquilani, Benali (dal 46’ Fornasier), Caprari, Bahebeck (dal 68’ Pepe). All. Oddo
Sampdoria (4-3-1-2) Viviano, Sala, Skriniar, Silvestre, Regini, Linetty, Torreira, Barreto (dall'84' Praet), Alvarez (dal 54’ Bruno Fernandes), Quagliarella (dal 69’ Muriel), Budimir. All. Giampaolo
Arbitro: Domenico Celi di Bari
Gol: al 12’ aut. Campagnaro (P), al 23’ Campagnaro (P).
Ammoniti: Aquilani (P), Viviano (S)
Espulsi: Coda (P) al 45’ pt per doppio giallo
Pescara (4-3-3) Bizzarri, Vitturini (dal 54’ Zuparic), Campagnaro, Coda, Biraghi, Cristante, Brugman, Aquilani, Benali (dal 46’ Fornasier), Caprari, Bahebeck (dal 68’ Pepe). All. Oddo
Sampdoria (4-3-1-2) Viviano, Sala, Skriniar, Silvestre, Regini, Linetty, Torreira, Barreto (dall'84' Praet), Alvarez (dal 54’ Bruno Fernandes), Quagliarella (dal 69’ Muriel), Budimir. All. Giampaolo
Arbitro: Domenico Celi di Bari
Gol: al 12’ aut. Campagnaro (P), al 23’ Campagnaro (P).
Ammoniti: Aquilani (P), Viviano (S)
Espulsi: Coda (P) al 45’ pt per doppio giallo
Eurosport.com