giovedì 24 novembre 2016

Napoli sterile e molle, con la Dinamo Kiev solo 0-0: la qualificazione si complica


La squadra di Sarri gioca in maniera compassata e piatta e non va oltre il pari senza reti contro i modesti ucraini. Complice il 3-3 strappato dal Besiktas al Benfica, i parteneopei non dovranno perdere a Lisbona fra due settimane per non venire eliminati e retrocedere in Europa League.
Quella che poteva essere una serata trionfale si trasforma in un mezzo incubo. Altro che qualificazione anticipata, come il Napoli si augurava alle ore 19.30 circa, quando il Benfica conduceva per 3-0 sul campo del Besiktas regalando agli azzurri la possibilità di passare con una semplice vittoria: a Istanbul termina con un incredibile 3-3 e la squadra di Sarri fa il resto, non riuscendo a superare una Dinamo Kiev già eliminata ma coriacea e per nulla remissiva. Lo 0-0 che scaturisce al San Paolo non cambia tantissimo il quadro complessivo: a Lisbona, all'ultimo turno, potrà bastare anche un pari in virtù degli scontri diretti favorevoli, ma la possibilità di passare come seconda è elevata. E di fronte ci sarà un Benfica bisognoso dei 3 punti per approdare a sua volta agli ottavi. Una sofferenza che Mertens e compagni non riescono ad evitarsi a causa dei soliti problemi nell'ultimo passaggio e della difficoltà ad eludere la retroguardia di Rebrov: di Insigne, Hamsik e Gabbiadini le occasioni più chiare per una squadra che, però, non incanta mai. Il 6 dicembre, al Da Luz, si deciderà tanto dei destini stagionali di un Napoli in bilico su un burrone.

La cronaca della partita
Il Napoli ci prova, la Dinamo fa muro. E viene subito salvata da Rudko, provvidenziale nell'anticipo con i piedi su Mertens dopo un paio di minuti. La scena si ripete al quarto d'ora, dopo vari minuti in cui gli azzurri non riescono a sfondare, ma l'unica occasione vera che la squadra di Sarri costruisce nel primo tempo capita al 23': Insigne viene liberato da Mertens, entra in area da sinistra ma al momento di calciare scivola e incespica malamente sul pallone, sprecando la palla-gol dell'1-0. Un peccato per un Napoli che continua a faticare contro l'organizzazione e la compattezza degli ucraini. E che, fino all'intervallo, non costruisce praticamente più nulla se non un paio di conclusioni di Hamsik, che Rudko blocca senza problemi. Troppo poco.

Lo stesso slovacco va a un passo dal vantaggio al rientro dall'intervallo: deviazione aerea da azione d'angolo e sfera a lato di poco. Khacheridi sfiora l'autogol salvando capra e cavoli, Insigne spreca una buona occasione calciando tra le mani del portiere invece di servire Callejon. E poi Rudko è ancora bravo a deviare in angolo la botta di Hamsik. Anche gli ucraini hanno la chance di fare il colpaccio, ma Sydorchuk spara alto da ottima posizione. Al 67' Sarri inserisce Gabbiadini, che ha una voglia matta di farsi vedere e incendia l'attacco con due occasioni chiare in due minuti: un sinistro piazzato sfila sul fondo di un nulla, un altro tentativo è neutralizzato dal solito Rudko. Il finale è privo di sussulti: il Napoli non crea più nulla, la Dinamo non rischia. E al termine del match, al San Paolo piovono fischi.
La statistica chiave
17 tiri a 6, 5 conclusioni in porta a 0, 17 calci d'angolo a 2: quello del Napoli è un dominio territoriale tanto netto quanto sterile.
Il migliore in campo
Khacheridi. Fisico più intelligenza tattica. Un mix letale per il Napoli: il centrale ucraino è dappertutto e frustra un'infinità di azioni azzurre.
Il peggiore in campo
Insigne. Le occasioni per segnare non gli mancano, ma lui non ne sfrutta nemmeno una. La più clamorosa delle quali, ovviamente, è la topica del 23'. Negativo e troppo spesso in offside.
Il tabellino

Napoli (4-3-3)
: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (78' Allan), Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens (84' Giaccherini), Insigne (66' Gabbiadini). All. Sarri

Dinamo Kiev (4-2-3-1): Rudko; Morozyuk, Vida, Khacheridi, Makarenko; Sydorchuk (67' Orikhovskyy), Rybalka; Yarmolenko, Garmash, Tsygankov (60' Gonzalez); Besedin (81' Moraes). All. Rebrov.

Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)
Gol: -
Note: ammoniti Sydorchuk (D), Koulibaly (N)

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