lunedì 19 settembre 2016

F1, Gp di Singapore, Rosberg trionfa ma Vettel incanta con una rimonta show: da ultimo a quinto

Terzo Hamilton e giù dal podio per un soffio Raikkonen. Nico ora va in testa al mondiale con otto punti di vantaggio su Lewis.

Terza vittoria consecutiva per Rosberg che così con la vittoria al Gp di Singapore si riprende la testa della classifica mondiale: più otto punti sull'odiato compagno di squadra Hamilton. Un bel bottino per il tedesco che inizia a mettere sotto pressione Lewis e che ci regala così un finale di mondiale più acceso del previsto. Certo, "acceso" per modo di dire: il mondiale rimane sempre una questione privata in casa Mercedes, ma è già qualcosa.

Torniamo però alla gara: secondo, di un soffio, si è piazzato Ricciardo, poi Hamilton e giù dal podio Raikkonen davanti ad uno strepitoso Vettel autore di una rimonta show su una pista dove si sorpassa poco: da ultimo a quinto. Il tedesco non si è lasciato abbattere dal disastro delle prove e correndo una complicata gara tutta all'attacco è riuscito a passare praticamente tutti quelli che poteva, anzi uno un più: una Red Bull, quella di Verstappen che dopo una partenza fantozziana (si è piantato al via causando anche un incidente) non è riuscito a tirare fuori l'enorme potenziale della sua macchina. Per il resto Vettel non poteva certo pensare di passare una delle due Mercedes, né l'altra Red Bull che partiva dalla prima fila, né quella del suo compagno si squadra Raikkonen che - ha proposito - è stato autore di una gara bellissima e di un sorpasso da cineteca ai danni di Hamilton (mica uno qualsiasi da passare...).

Che disastro per lo spettacolo

Sesta la Red Bull di Max Verstappen davanti alla la MacLaren di Fernando Alonso ed alla Force India di Sergio Perez. Nona la Toro Rosso di Daniil Kvyat che ha preceduto la Renault di Kevin Magnussen.

LA CRONACA GIRO PER GIRO

Bella gara insomma? Non proprio: ancora una volta i protagonisti non sono stati i piloti ma le complicatissime strategie di gara. Il che rende la corsa incerta nel risultato, ok, ma in modo artrefatto: sembra più una partita a scacchi che una corsa vera e propria. Con l'ovvia difficoltà per il grande pubblico che non capisce nulla di quello che succede in pista. E con la mortificazione di un confronto in pista fra macchine lentissime e altre velocissime solo per una questione di gomme. La massima categoria automobilistica meriterebbe certo di più che "spettacoli" del genere.


Ordine d'arrivo
1. Nico Rosberg (GER/Mercedes) i 308,828 km in 1h55:48.950
2. Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull-TAG Heuer) a 0.488
3. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) a 8.038
4. Kimi Räikkönen (FIN/Ferrari) a 10.219
5. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 27.694
6. Max Verstappen (NED/Red Bull-TAG Heuer) a 1:11.197
7. Fernando Alonso (ESP/McLaren-Honda) a 1:29.198
8. Sergio Pérez (MEX/Force India-Mercedes) a 1:51.062
9. Daniil Kvyat (RUS/Toro Rosso-Ferrari) a 1:51.557
10. Kevin Magnussen (DEN/Renault) a 1:59.952


Classifica mondiale
1. Nico Rosberg (GER) 273 pts
2. Lewis Hamilton (GBR) 265
3. Daniel Ricciardo (AUS) 179
4. Sebastian Vettel (GER) 153
5. Kimi Räikkönen (FIN) 148
6. Max Verstappen (NED) 129
7. Valtteri Bottas (FIN) 70
8. Sergio Pérez (MEX) 66
9. Nico Hülkenberg (GER) 46
10. Felipe Massa (BRA) 41
11. Fernando Alonso (ESP) 36
12. Carlos Sainz Jr (ESP) 30
13.


Romain Grosjean (FRA) 28
14. Daniil Kvyat (RUS) 25
15. Jenson Button (GBR) 17
16. Kevin Magnussen (DEN) 7
17. Pascal Wehrlein (GER) 1
18. Stoffel Vandoorne (BEL) 1


Classifica mondiale costruttori
1. Mercedes-AMG 538 pts
2. Red Bull 316
3. Ferrari 301
4. Force India 112
5. Williams 111
6. McLaren-Honda 54
7. Toro Rosso 47
8. Haas 28
9. Renault 7
10. Manor 1


Fonte:Repubblica.it